La cinematografia ha un percorso lunghissimo che va dai primi esperimenti dei fratelli Lumière ai modernissimi effetti speciali dei film di oggi.

La cinematografia ha numerosi antenati: in oriente esistevano le Ombre cinesi e le loro rappresentazioni, mentre in occidente, principalmente in Europa, si ha a che fare con studi ottici sulle proiezioni tramite lenti e dal 1490 con la camera oscura leonardiana.

Ma è stato solo nel XVIII secolo che è nata la lanterna magica. Una forma di proiezione che trasmetteva sulle pareti di una stanza buia immagini dipinte su vetro o illuminate da una candela dentro una scatola chiusa, che venivano messe davanti a un foro (all’interno della macchina) e con una lente alle spalle.

Una cosa simile, ma contraria, è il Mondo nuovo. Il Mondo nuovo consisteva in una scatola chiusa illuminata dentro, dove ci si poteva guardare, tramite appositi fori creati, per vedere immagini illuminate.

Da quando però è nata la fotografia, si è inziato a studiare come riprodurre il movimento con più scatti uno dietro l’altro, ovvero consecuitivi, in modo da ricreare una sequenza di immagini che poste davanti all’occhio umano non sarebbero state disturbanti.

 

Fu così che sfruttando i vecchi oggetti, si trovò il modo di proiettare più fotografie consecutivamente, in modo da ricreare un effetto ottico di successione.

Di questi esperimenti si ricordano il Kinetoscopio (che prende spunto da il Mondo nuovo) di Thomas Edison e il Cinematografo (ispirato alla Lanterna magica) dei Fratelli Lumière.

La prima ripresa

cinematografica dura 3 secondi ed è stata realizzata da Louis Aimé Augustin Le Prince il 14 ottobre del 1888.

Invece la prima proiezione cinematografica la dobbiamo ai Fratelli Lumière nel dicembre del 1895.

Ed è proprio a loro che si deve l’idea della proiezione in pellicola così da consetirne la visione ad un pubblico più vasto.

I Fratelli Lumière non pensarono al loro

strumento come mezzo per fare spettacolo, ma esclusivamente per fini documentaristici cercando quindi di vendere le loro macchine ai migliori offerenti.

Nel frattempo però il cinema andò comunque avanti: da ricordare è in assoluto il Viaggio nella luna di Méliès, considerato padre del cinema di finzione, che ebbe un successo mondiale. È stato visto per la prima volta nel 1902 e, ad oggi, chiunque sa di cosa si parla quando si nomina questo capolavoro.