Il mondo del cinema offre talmente tanti generi che spesso non ci rendiamo conto, da spettatori, che a volte anche film insospettabili si avvalgono della presenza di controfigure e stuntmen, acrobati, atleti ed altri professionisti perfettamente addestrati a gestire situazioni che possono essere molto pericolose o sensibili e dalle quali dipende la buona riuscita della pellicola.

Sono figure molto importanti nel mondo del cinema e senza di loro molti film non esisterebbero, o comunque non sarebbero così come li conosciamo.

Quelli che lavorano con gli stuntman…

È un mestiere molto redditizio, specie negli Stati Uniti, la cui industria cinematografia è quella con la miglior salute a livello mondiale, e grandi stuntmen come Colin Follenweider e Zoë Bell lo sanno bene; il primo, girando le scene più rischiose di Spider-man, Transformers, Avatar e X-Men e la seconda, iniziando come controfigura di Xena e raggiungendo successivamente l’apice nei film di Tarantino: Kill Bill e A prova di morte.

Anche il famosissimo Nicholas Cage ha usufruito delle controfigure, una tra tutte Rick English che ha sostituito l’attore protagonista in parecchie scene di Ghost Rider: Spirito di Vendetta, anche se qui riconoscerlo era praticamente impossibile, visto che i due in comune non avevano solo il giubbotto di pelle e i guanti moto, ma anche il viso, visto che nel film il protagonista, dopo aver stretto un patto con Mefistofele diviene il suo cacciatore di taglie con tanto di teschio infuocato al posto del viso.

… E quelli che non vogliono

Mentre da una parte vediamo (o forse no) varie controfigure impegnate in diversi ruoli, dall’altro vediamo scene mozzafiato che alcuni attori di Hollywood interpretano personalmente, senza essere sostituiti; tra questi ricordiamo Daniel Craig, che ha voluto occuparsi da solo della celebre scena di Skyfall su un treno in corsa, o anche Tom Cruise, grande amante di sport estremi, che in Mission Impossible: Protocollo fantasma non utilizza controfigure. Va detto però che Cruise, storicamente, ha sempre fatto a meno di questi professionisti.

Ricordate inoltre il salto sull’autobus da parte di Keanu Reeves nel film Speed? Bene, neanche lui ha voluto avere aiutini.

Impossibile improvvisare

Eccezioni a parte, il loro ruolo è molto importante, così come la preparazione che c’è dietro. Né bisogna dimenticare le misure di sicurezza che si prendono nel caso lo “stunt” non vada a buon fine; ovviamente in una carriera del genere è essenziale conoscere i propri limiti e capire dove si è in grado di arrivare, in modo da interpretare al meglio il ruolo e capire cosa fare e come realizzare la scena.

È opportuno seguire tutte le procedure in sicurezza e rispettare delle semplici regole, ma per la riuscita finale dell’opera, è molto importante la collaborazione e, ascoltare i pareri e le idee dei registi, degli addetti ai lavori e del cast nella sua interezza: rappresentano la chiave della perfetta riuscita di un’opera cinematografica.