C’è un complemento d’arredo che non può mancare nelle splendide scenografie dei film prodotti a Hollywood: il tappeto. Da solo, è capace di creare quell’atmosfera accogliente che è la prima caratteristica di ogni casa, dalla villa più lussuosa all’appartamento più modesto. Se siete appassionati di cinema, sicuramente non vi sarà sfuggito il particolare di come, attraverso utilizzo di un tappeto, è possibile creare scene che hanno un forte impatto visivo e, allo stesso tempo, mantengono un “sapore” familiare.

Tradizionale, rosso e persiano

Nelle grandi case americane, con gli enormi salotti che affacciano direttamente sulla cucina e su giardini da favola, non può mai mancare un classico tappeto in stile persiano, con i classici motivi sul rosso che appartengono alla gloriosa tradizione dei più famosi artisti dei tessuti del mondo.

Se poi il film girato ha in qualche modo a che fare con il Natale, vedremo il tappeto apparire in più scene, posizionato vicino al camino, con sopra un alto e addobbatissimo albero di natale e pacchi regalo di tutte le dimensioni.

In una delle scene iniziali di Mamma, ho perso l’aereo (1990), si vede uno spaesato Macaulay Culkin aggirarsi per una casa ormai vuota e arrivare in un soggiorno arredato di tutto punto, con uno splendido tappeto che occupa tutto lo spazio dedicato alle decorazioni natalizie. E ancora, in una delle scene del mitico Jumanji, con l’indimenticato Robin Williams, i partecipanti al misterioso gioco da tavolo sono riuniti in una sala accogliente con l’immancabile tappeto.

Le scene (romantiche) davanti al camino

Cosa c’è di meglio per raccontare un momento intenso di una storia d’amore, di una scena girata di fronte ad un camino acceso, con i protagonisti teneramente abbracciati su un morbido tappeto? Succede, ad esempio, nel famoso City of Angels (1998), con la coppia Meg Ryan e Nicholas Cage. Se volete anche voi offrire al vostro partner una serata inaspettatamente romantica, vi consigliamo, prima di tutto, di procurarvi uno dei bellissimi tappeti shaggy attualmente in commercio che, oltre ad essere un complemento d’arredo elegante, saranno anche molto comodi!

Il tappeto come filosofia di vita

Nel cult movie Il Grande Lebowski (1998), il protagonista Dude (Drugo nella versione italiana), vive secondo una sua propria filosofia essenziale ed incurante di ciò che gli accade intorno. In una delle scene iniziali, è adagiato beatamente su un grande tappeto, mentre ascolta la musica del Walkman. Dude ama il suo tappeto perché, a suo dire, “dà un tono alla stanza”. Riesce ad uscire dalla sua indolente quotidianità proprio perché gli viene rovinato da alcuni malviventi. Il tappeto, in questo caso, è il vero motore di tutti gli eventi tragicomici che accadranno in seguito.