È risaputo ormai: a causa della pandemia da Covid-19 il mondo delle arti è risultato gravemente colpito a livello mondiale. Specialmente quello dei film e della loro fruizione.

Se nella sola Italia sono stati persi almeno 125 milioni di Euro a livello di esercenti (dati dell’Anec aggiornati al 1 maggio), il problema non è solo delle sale.

In questo nuovo mondo dove la distanza sociale impedisce di passare tempo a stretto contatto, non è possibile girare film o allestire set: anche se ci sono state alcune eccezioni, un intero comparto è fermo. E chissà quando si potrà tornare a lavorare.

La soluzione: dai drive-in ai film on-demand

La speranza però è l’ultima a morire, e alcuni interessanti esperimenti per la fruizione dei film stanno comunque venendo portati avanti.

Erano molti i film pronti a uscire nel momento in cui la situazione Coronavirus è degenerata, e altrettanti studi cinematografici hanno cambiato al volo il loro modello distributivo per non perdere spettatori.

Un esempio è quello dei film on-demand: Trolls World Tour, per fare un solo nome, è stato campione d’incassi nonostante sia stato lanciato come noleggio digitale on-demand. Piattaforme come Prime Video hanno poi lanciato un servizio che permette di vedere film che sarebbero dovuti uscire al cinema.

Fruire di queste opzioni non è complicato, basta solo un computer. Molti di noi hanno rinunciato ad averne uno per una vita minimalista tra tablet e telefoni, che però non permettono di godere di uno spettacolo del genere: per questo si può pensare a comprare dei macbook che sono stati e attentamente ricondizionati, cosa ormai facile e alla portata di tutte le tasche, anche in questo periodo di crisi.

Ma se preferite uno schermo davvero grande, nessuna paura: quando il tempo lo consentirà, torneremo a guardare i film come negli anni Cinquanta, al drive-in: ci sono diversi progetti annunciati. Per salvare il cinema si fa di tutto!