Vedere un film in bianco e nero non è cosa da tutti.

Si è riscontrata una certa difficoltà in bambini e persone particolarmente giovani, di solito sotto i diciotto anni.

Bisogna avere una certa pazienza e un po’ di prontezza di spirito nel concedersi delle perle in due colori.

È anche vero che vedere un film in b/n ha un fascino non da poco. Dentro nascono sentimenti come nostalgia, malinconia di tempi che sicuramente non torneranno.

Ma si prova anche un desiderio di verità e realtà che con la presenza del bianco e nero in una pellicola si percepisce davvero di più.

Citando i film maggiori si ricordano:

Casablanca di Curtiz, Accadde una notte di Capra, Vacanze Romane di Wyler, Otto e mezzo di Fellini, Quarto Potere di Orson Welles e così tanti altri che è davvero difficile, se non impossibile, elencarli tutti. Ognuno di questi film ha fatto la storia, quindi non si può escluderne nessuno.

Si va da un periodo più lontano, come per esempio con Il cielo sopra Berlino di Wim Wenders, fino a Manhattan di Woody Allen. O anche il recentissimo The Artist di Hazanavicius.